Faccio un sondaggio anch'io:-)))

Cosa dicevate di voler fare da grandi quando eravate piccole? E avete realizzato il vostro sogno?

Allora io fin dalle elementari, alla classica domanda "cosa vuoi fare da grande" rispondevo "l'archeologa!".
Insomma la storia è sempre stata il mio amore infatti ho fatto con passione il liceo classico, e ad ogni estate a partire dai 13/14 anni fino ai 17...mi facevo 2 belle settimane di campi archeologici.
Che bei ricordi!!! Io e altri ragazzi eravamo dislocati ogni volta in un sito diverso, e affiancati da veri archeologi che ci facevano lezione...spiegandoci come muoverci, cosa fare...come scavare, come catalogare il materiale trovato...
Un anno ero in una necropoli etrusca a Tuscania, un altro sulla via Amerina a Falerii Novi, ogni scavo aveva le sue peculiarità....e che emozione al ritrovamento anche solo di un coccio di bucchero!
Insomma il mio destino sembrava segnato, avrei fatto come mia mamma Lettere antiche con indirizzo archeologico.

E invece fatta la maturità mi ha colto un raptus, vuoi x non copiare mia mamma, vuoi perchè mi aveva affascinato vedere in tv un giorno in pretura (eheh che gran motivazione!) invece che iscrivermi a lettere antiche...ho provato (senza prepararmi minimamente) a fare il test di ammissione a Giurisprudenza, dicendo: "vediamo come va, lascio fare al destino, se passo faccio Giurisprudenza, sennò Lettere".

E l'ho passato! E x fortuna posso dire adesso, xkè se io non avessi fatto Giurisprudenza non avrei mai conosciuto il mio maritino e non sarebbe mai nata Elisa (infatti anche se lui faceva ingegneria l'ho però conosciuto grazie ad un'amica comune conosciuta in facoltà, da lì poi è partita tutta la nostra compagnia di amici dell'epoca).
Cmq la storia mi è sempre rimasta nel cuore e un po'l'ho recuperata al momento della laurea, xkè mi sono laureata con una tesi sperimentale in Storia del diritto italiano, su un giurista del '400, un tal Tiberio Deciani.
Ho avuto l'emozione di tenere tra le mani (e tradurre) antichi manoscritti...in pratica dovevo prima tradurre i suoi "responsa"in latino (lui era una sorta di avvocato dell'epoca) e poi commentarli, ricercarne le fonti...insomma c'era il lato giuridico (noiosetto) da analizzare e da confrontare col sistema attuale, ma c'era anche il lato umano, uno squarcio di vite vissute di oltre 500 anni prima (ad es. un responsum era su un chierico accusato di assassinio, un altro su questioni ereditarie e litigi tra fratelli, un altro ancora su una pena di morte x furto...). Insomma era come far riemergere dal passato persone, con i loro nomi, le loro storie, le loro tribolazioni....ahhh quanto mi piace la storia!!!!!

Però non ho realizzato il mio sogno di quand'ero piccina di scoprire qualche antica città persa nell'oblio dei scoli!
E voi??? Avete realizzato i vostri sogni???


Baci, buonanotte
Sere

volevo scrivere "secoli" e non "scoli"! E poi ho invertito i dati...volevo dire vite vissute di oltre 400 anni fa, e giurista del 500...e non viceversa....scrivo troppo di getto!

Ora vado a nanna sul serio...ah nel frattempo sono andata nell'altra camera a rimisurare la febbre ad Elisa e ha 36.8, x effetto del Nureflex cmq...

io quando ero alle elementari volevo fare la maestra o l'infermiera; poi quando in terza media dovetti decidere a quale istituto di scuola superiore iscrivermi scelsi ragioneria (anche se i professori mi consigliavano di fare il liceo scientifico, ma io volevo una scuola che mi permettesse poi di svolgere subito un lavoro senza avere l'obbligo di andare all'università).
Ed eccomi qua a fare l'impiegata di un dottore commercialista.
A dirtela tutta un pò mi pento di non essere diventata una brava infermiera, ma c'est la vie
Baci
Eli

Da piccola avevo due giochi preferiti: mamma casetta e la maestra. In terza media mi sono iscritta a ragioneria per il commercio estero, per avere un diploma che valesse qualcosa e non costringesse ad andare all'università. In terza superiore, quando iniziarono le materie d'indirizzo, fu evidente come la luce del giorno che non ci ero portata Mi pentirò per tutta la vita di non aver fatto le magistrali! Mi è anche balenata l'idea di iscrivermi a Scienze della formazione primaria, ora che Gin va a scuola..ma sinceramente non me la sento affatto di ricominciare a studiare Così mi limito a fare la maestrina per Ginevra, e mi diverto tanto a insegnarle le lettere dell'alfabeto e i numeri, o farle fare i lavoretti. Quindi da un punto di vista lavorativo non mi sono affatto realizzata. Dal punto di vista familiare invece credo di sì. Giocavo sempre ad essere la mamma di una bambina, e ho Ginevra
Ciao ciao

io fin da piccola volevo fare la Pediatra, e così mi sono fatta 5 anni di Liceo Scientifico.
Poi mi sono iscritta all'università, ma ho fatto Farmacia (ebbene per chi non lo sapesse esiste la facoltà di Farmacia), perchè sarebbe stata una strada troppo lunga ( 5 anni di Università e altri 3 di specializzazione), ero già fidanzata con il mio bel maritino, e avevo voglia di famiglia.
Ora posso dire di aver fatto la scelta giusta, sono contenta di ciò che faccio anche se lo stipendio è una schifezza, come collaboratore di farmacia privata!!!!!! .

ciao
Samy

x lavorare con bimbi e adulti sordi muti....
ho superato la prova d'entrata alla scuola ( in francia, fai il concorso prima di inizare i studi ) scritta, ma poi all'orale , mi ha respinta x un difetto di pronuncia :-( .-(
è stata una grandissima delusione....
e cosi...faccio l'impiegata , in prgrammazione di produzione

sandrine

il sondaggio x chi non avesse risposto!
Grazie a tutte delle risposte è bello leggere un po'di noi

Sere